Il male oscuro: quando la vita perde di senso e ci rende tristi

Lo chiamano in mille modi diversi: apatia, blocco, depressione, tristezza, angoscia, disperazione… forse il termine di sintesi più giusto è Male Oscuro, quello stato d’animo persistente che colora di grigio l’esistenza. Quella cappa invisibile che rende tutto difficile o poco interessante o fonte di tristezza. Nell’antica Roma questo stato di sconforto e avvilimento veniva definito taedium vitae, appunto, la noia della vita.

Una giovane donna, tormentandosi le mani, mi dice: mi trovo a piangere più volte al giorno senza apparente motivo, ho un peso qui sul petto che non mi lascia…

Una madre con espressione insieme preoccupata e scoraggiata per il figlio che sta rinunciando alla sua vita mi dice: È sempre chiuso nella sua stanza, non va più a scuola, non ha amici, vive davanti al pc scambiando il giorno per la notte…non so più cosa fare…

La domanda è: perché, a un certo punto e a tutte le età, può succedere che la vita viene a noia? Perché si fa vivo quel male oscuro che rende tutto inutile e privo di interesse?

Proverò a spiegartelo raccontandoti una storia, la storia della tua istanza emotiva, del tuo Bambino Interiore, quella parte di te definita anche inconscio.Cheè come un bambino in carne e ossa: genuino, istintivo, prepotente, egoista nel perseguire il suo piacere ad ogni costo! All’alba della vita le sue esigenze sono quelle fondamentali legate alla sopravvivenza: cibo, calore, contatto, protezione… poi con il passare degli anni queste esigenze diventano sempre più articolate e lui le persegue instancabilmente. Negli affetti, nello studio, nel lavoro, nel divertimento, nel sesso, nel cibo, nelle relazioni familiari: il Bambino Interiore cerca il suo piacere, ha necessità di nutrirsi e di investire la sua energia alla ricerca del piacere! 

Il disagio inizia quando, per vincoli interni o esterni alla persona, l’appagamento di quelle esigenze viene impedito. Questa energia che seguita a fluire non trova i suoi bersagli buoni e allora per nutrirsi, crea bersagli finti, velenosi, tossici per il corpo e per l’anima. 

Crea il disagio esistenziale, crea il male oscuro, crea le dipendenze, crea il sintomo

Immagina una persona preoccupata per il lavoro precario, delusa da un partner freddo e distaccato, oberata dagli impegni domestici e familiari, con pochi soldi per concedersi qualche svago, imprigionata in una routine soffocante e ripetitiva… Immagina la sofferenza del suo Bambino Interiore che tira calci, che si agita, che non ne può più e che gliela fa pagare con la sofferenza!

Ti suggerisco un piccolo e semplice esercizio per cominciare ad ascoltarti nel profondo.

Ricavati un momento di privacy e di tranquillità

  • mettiti in piedi come nella posizione di “attenti” militare ma in maniera morbida, senza rigidità e con le braccia lungo i fianchi. Se non ti dà fastidio è meglio se socchiudi gli occhi per concentrarti. 
  • Con solennità, rispetto e gioia pensa che, per la prima volta nella tua vita, stai entrando in contatto con la tua dimensione emotiva, con il tuo Bambino Interiore.
  • Ora, lasciando le braccia lungo i fianchi, inizia a stropicciare le dita della mano destra come se stessi contando del  denaro e continua così per almeno un paio di minuti.
  • Arresta poi il movimento con la mano destra e fai l’identica operazione con la mano sinistra per la stessa durata di tempo.

Durante l’esercizio avrai avvertito delle oscillazioni involontarie del tuo corpo in avanti o all’indietro: 

È il tuo inconscio che ha comunicato a modo suo con la comunicazione non verbale! 

Se hai oscillato in avanti al movimento della mano destra vuol dire che, in questo momento della tua vita, soffri per una libertà che percepisci come debole e impedita dalle circostanze. Percepisci un condizionamento e incappare in vere e proprie dipendenze emotive.

Se invece hai oscillato in modo prevalente con il movimento della mano sinistra, vuol dire che hai tanti sogni nel cassetto che vorresti realizzare ma non riesci a farlo. Vivi con un senso prevalente di abbandono affettivo, di solitudine e di malinconia.

Ecco, il mio lavoro consiste nell’aiutare la persona, ogni persona, senza distinzione di età o di sesso:

  • A identificare prima e a eliminare poi i vincoli che le impediscono di essere come vorrebbe essere e di avere quello che vorrebbe avere
  • A sbloccare quel gigantesco “freno a mano” che rende la vita infelice
  • A liberare il Bambino Interiore dalla ragnatela soffocante dei rammarichi, dei dispiaceri, dei sensi di colpa, della vergogna, delle paure.

Tante persone lo hanno già fatto ottenendo risultati immediati e in breve tempo!

Ti invito a vivere l’esperienza fantastica di entrare in contatto con il tuo Bambino Interiore, lui non aspetta altro! Non vede l’ora di esprimere il disagio accumulato in anni e anni di sofferenze e di repressione della sua gioia di vivere. 

É stato ferito nella sua dignità, nella sua libertà, nell’espressione della sua energia ed è giunto il momento di “farci pace”: è l’unica strada per tornare a una vita libera e felice. 

Che aspetti!

Contattami subito per una consulenza gratuita. Sarò felice di aiutarti!

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